Zoè Teatri presenta ImproWinter School
Due giorni di approfondimento dell’arte dell’improvvisazione teatrale a cura della
SNIT Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale – sede di Bologna
Quando Sabato 3 dicembre:ore 10.00 -19.00 / domenica 4 dicembre ore 9.00 – 13.00
Dove Sala Teatro Lame Borgatti, via Marco Polo 51
Docenti : Simone Bonetti, Paolo Busi, Mavi Gianni
3 Moduli ai quali si può partecipare anche separatamente (per farlo chiedete e vi sarà data l’info)
Per iscriverti compila il form a questo link
Chi : rivolto ad allievi 1° e 2° anno Scuola di Improvvisazione Teatrale e a coloro che abbiano già maturato esperienze teatrali e vogliono approfondire il tema.
Costo : 100,00 euro – 20% riduzione iscritti Aics, Improteatro e Zoè Teatri
Come : per iscriversi versare acconto 50% inviando mail con contabile a zoeteatriaps@gmail.com
Iban : IT25T0888302408034000341224 -COD SWIFT T22XXX intestato a Zoè Teatri Associazione di Promozione Sociale
Come arrivare : autobus 30 dalla Stazione Fs \ tangenziale uscita 5
Dormire : abbiamo una convenzione con We Bologna, il nuovo ostello situato vicino alla Sala Teatro Lame Borgatti. Prenotazioni dirette con codice di prenotazione: ZOE’
Mangiare : Al sabato pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.00
Il Programma
Il personaggio : azione, reazione e trasformazione
a cura di Mavi Gianni
Uno strumento fondamentale per andare in scena all’impronta, ma con la consapevolezza del proprio ruolo, è il personaggio. È un lavoro lungo e complesso che non si può certo esaurire nell’arco di 4 ore. Ma se provassimo a partire da qualcosa di già scritto? Tranquilli, ance se la dura legge dell’improvvisatore moderno vuole che non ci sia testo nè canovaccio, nessuno ci fischierà fallo di clichè.
Il copione teatrale lo utilizzeremo come un codice da decifrare.Tradurremo (e tradiremo)
le battute, analizzandone il sottotesto, per delineare sin nei dettagli ogni singolo aspetto del nostro personaggio e metterlo in scena, in altro luogo, in altro contesto.
Materiale per il workshop : abiti comodi, un monologo teatrale e\o un personaggio teatrale di riferimento
Mondi persistenti, mondi coerenti
a cura di Simone Bonetti
Quando andiamo in scena creiamo mondi in cui viene ambientata la storia che andremo a narrare.L’ambientazione e’ una parte importante delle scene, un vero e proprio personaggio aggiuntivo che ha importanza al pari del protagonista.
Questo approccio diventa fondamentale quando si prova a portare in scena lo stile di un autore, di un filone narrativo o di un film, per mantenere coerenza nella narrazione.
In questo workshop impareremo come il mondo si genera e sviluppa in scena, come prendere spunto dal mondo, e non solo dal luogo in cui e’ ambientata la storia, e come questo approccio contribuisce ad una buona narrazione.
Materiale per il workshop : abiti comodi, un libro di narrativa o un film a cui si e’ particolarmente affezionati.
Fuori dal Guscio
a cura di Paolo Busi
Non c’è dubbio che stiamo vivendo tempi “interessanti”: migranti premono sulle nostre frontiere, guerre si combattono appena al di là del nostro orizzonte e ne possiamo vedere i bagliori nel cielo, l’Europa da un lato alza barriere e dall’altro sta perdendo pezzi, i rapporti umani e lavorativi si fanno ogni giorno più liquidi, le tecnologie modificano i nostri stili di vita e la ricerca della Felicità si fa sempre più complessa.
E davanti a tutto questo come si colloca l’improvvisazione? Deve fare finta di niente o deve quando possibile inserire queste tematiche nelle sue scene?
Con questo workshop vedremo alcuni strumenti per potere inserire tematiche Sociali e Politiche nelle nostre improvvisazioni, questo non per fare diventare l’Improvvisazione un teatro di propaganda, ma per darle nuova linfa e per dare all’improvvisatore la possibilità di scorgere nuove strade all’interno della scena.
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