ImproSocial : il workshop

La colleganza è quella cosa che ci lega alle piú disparate persone e personalità, e che le lega addirittura tra loro”

COLLEGANZE – percorso di Teatro sociale con Zoè Teatri, gratuito grazie al contributo del Comune di Bologna (Bando Cultura LFA 2018).

Il Teatro di improvvisazione applicato al lavoro di gruppo e alla facilitazione per sperimentare le infinite possibilità di trasformazione sociale,inclusione e cambiamento. Chiunque è il benvenuto, anche e soprattutto chi non ha mai fatto teatro.

Da giovedì 15 novembre, “ImproSocial”, nove incontri condotti da Mavi Gianni, per costruire insieme il canovaccio dello spettacolo conclusivo “Colleganze”che si terrà giovedì 13 dicembre.

Gli incontri si terranno il lunedì e il giovedì, presso il Centro Civico Borgatti di via Marco Polo, 51, Bologna. Il lunedì dalle 18,30 alle 20; il giovedì dalle ore 19 alle ore 20.30.

Si può partecipare quando e come si vuole. Lo spazio è aperto alle suggestioni che ognuno si sentirà di portare nel gruppo.

info e adesioni : zoeteatri@gmail.com – cell 3311228889.

ImproSocial uno spazio di relazione, uno spazio in cui ciascuno può esprimersi creativamente senza timore di fallire, perché “tutto quel che fai è la maniera giusta per farlo”.
Il processo è lo scopo. Inizia con un posto da esplorare e continua con la ricerca delle colleganze, nello spazio e nella relazione con gli altri. Qual è il nodo che ci unisce e\o separa?

Perchè ImproSocial? Il Teatro di Improvvisazione è da sempre strumento di lavoro per facilitatori, educatori, psicologi, animatori di comunità. È alla base del Teatro dell’Oppresso, del Playback Theatre,del Process Drama, proprio perché facilita l’incontro. È da qui che nasce l’idea di

Cos’è la facilitazione?È l’arte di aiutare i gruppi a gestire gli incontri in modo efficace, piacevole e partecipativo, favorendo quindi il raggiungimento degli obiettivi e l’inclusione di ognuno.
Il facilitatore aiuta il gruppo a gestire il processo, in modo efficace, valorizzando i diversi punti di vista, migliorando la vita del gruppo affinché questo abbia continuità e cresca nel tempo.

Come si improvvisa?
intuizione+preparazione = improvvisazione. Questa la formula del teatro di improvvisazione,un teatro che richiede intuito, flessibilità, capacità di ascolto, creatività e preparazione. Gli attori, pur preparandosi preventivamente sul tema oggetto dello spettacolo, che ne diventa parte integrante e supporto, agiranno in base a suggerimenti e spiazzamenti forniti dalla platea.
L’imprevisto, non più percepito come ostacolo da superare, bensì come motore per il cambiamento, diventa così un’occasione per riflettere sui nostri comportamenti in maniera esperienziale, divertente e al tempo stesso incisiva ed efficace.

Il percorso sarà condotto da Mavi Gianni, attrice e regista, docente della Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale e al Master della Scuola Superiore di Facilitazione di Milano. Facilitatrice, responsabile del progetto “Social Theatre for Empowerment Community”, ideatrice di ImproSocial, laboratorio permanente di teatro partecipato, in cui le tecniche dell’improvvisazione teatrale e quelle della facilitazione sono connesse tra loro.

Zoè Teatri, vanta oltre 500 spettacoli di Teatro civile e sociale, molti dei quali usano l’improvvisazione teatrale per entrare direttamente in connessione con il pubblico.

 


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