Novembre è il mese in cui si conclude il progetto Women Enpowerment. Abbiamo iniziato l’anno scorso, progettando insieme alle nostre partner europee Fundacja Wyobraź sobie e Aspira, zavod za razvoj posameznika in družbe le azioni da mettere in campo a livello locale ed europeo.
In questa cartella drive : il report delle attività locali e gli output prodotti da noi e dai partner
Aspira ha preparato un diario in forma di e-book dal titolo “Finding your balance – journal for women”. Ci sono 52 frasi nel diario per supportare il loro processo di sviluppo del loro potenziale. Le attività sono state dedicate a vari argomenti legati all’autoriflessione (domande, disegno, scrittura di poesie, lettere, ecc.), relazioni (comunicazione, domande, disegno, scrittura di lettere, ecc.) guardando da una prospettiva più ampia (il mio posto nel nostro community, brainstorming, project management – come sviluppare un’idea, ecc.).
Fundacja Wyobraź sobie ha preparato un toolkit “12 educational scenarios of workshops for adult women” diviso in tre parti: contrastare la violenza fisica, la violenza psicologica e la violenza economica
Come sono andate le cose
Una volta messo a punto il programma del nostro Talent Garden, abbiamo lanciato una vera e propria call for action per partecipare all’incontro on line di presentazione del progetto. Lo scopo era quello di intercettare 8 donne con background e culture differenti per sviluppare insieme potenziali talenti.
sabato 12 febbraio nel corso della presentazione eravamo più di otto ma , guardando tutte le magnifiche opportunità offerte dal progetto e, considerando il poco tempo a disposizione di ciascuna, abbiamo capito che era possibile accogliere tutte le persone interessate.Come in un puzzle intorno al progetto sono state ben più di 8 le donne che hanno partecipato alle varie attività.
Chi si collegava on line per migliorare il proprio inglese, chi partecipava ai webinar internazionali con le altre partner per scoprire metodogie per il cambiamento, chi era interessata ai policy lab su zoom per condividere idee e strumenti per l’empowerment e, infine chi ha seguito i laboratori di improvvisazione teatrale, finalizzati alla costruzione di un immaginario e di uno scenario per rappresentare al meglio la sfida del cambiamento attraverso l’edu Larp, il gioco di ruolo dal vivo, vero e proprio prodotto finale della nostra progettualità, reso open source in due lingue.
Importantissimi sono stati poi gli appuntamenti residenziali, durante i quali abbiamo prototipato il gioco (a maggio a Marina Di Cecina) per “performarlo” in agosto (a Vida Gaia, in Gargano)
A settembre infine siamo andate in Polonia, e per una settimana ci siamo scambiate idee, competenze, doni e sentimenti con altre 8 donne polacche e 8 donne slovene. Abbiamo anche fatto una presentazione delle nostre attività in generale…e questo è stato molto utile perché a volte dimentichiamo quante sono le cose che facciamo.
A fine ottobre nell’ultimo webinar abbiamo testato il nostro Larp anche in inglese e ormai il prodotto finale è pronto.
Se vi interessa giocare potete scaricare qui le regole del gioco. C’è un manuale in italiano ed uno in inglese.
Se volete saperne di più su Larp, edu-larp e su quelli che facciamo noi, qui trovate alcune indicazioni.
Noi siamo davvero felici di questa opportunità di sperimentazione. Ancora una volta abbiamo imparato che il gioco (to play) è il primo motore di apprendimento per cambiare noi stessi e il mondo che ci circonda.