Attività

Il teatro come produzione di relazioni piuttosto che di forme. La combinazione di strumenti metodologici propri dell’improvvisazione teatrale e della facilitazione creativa è alla base dei percorsi proposti, tutti basati su un approccio collaborativo in grado di stimolare intuizioni profonde e attivare processi di apprendimento innovativi.

Esperienze di messa in gioco che abbiamo definito 3-2-1- ACTION! e che si articolano in tre modalità :

  1. Action Theatre – improvvisazione teatrale
  2. Cena con delitto – Giallo teatrale interattivo

  3. Let’s Play! – Serious game

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  1. Action Theatre – improvvisazione teatrale

    Corpo, voce, comunicazione non verbale, movimenti individuali e di gruppo, narrazioni e nuove visioni, sono gli strumenti utili ad orchestrare una jam session di improvvisazione teatrale. Il gruppo sarà accompagnato in un luogo di creazione collettiva, in cui elaborare schemi organizzativi e comportamenti innovativi, diversi dal quotidiano, abitando in uno spazio di fiducia e di divertimento, senza timore di giudizio né paura di fallire. Un percorso laboratoriale e giocoso, che può prevedere una restituzione al pubblico.

  2. Cena con delitto – Giallo teatrale interattivo

    Un’esperienza coinvolgente, divertente e intrigante. Ascolto e spirito di squadra sono ingredienti fondamentali per interrogare i sospetti e risolvere il caso. Il delitto può essere servito a cena, a colazione, al brunch, persino senza cibo…Trame originali, scritte ad hoc con ambientazioni d’epoca o contemporanee. I team possono essere coinvolti anche nella fase di scrittura e interpretazione.

  3. Let’s Play! – Serious game

    Neuroscienze, creatività e dinamiche ludiche, associate nel processo per accelerare l’apprendimento collaborativo. Formiamo inoltre alla facilitazione ludica e creativa, per permettere alle organizzazioni di innovare le pratiche di comunicazione interna ed esterna, attivando leve di trasformazione. Ogni proposta è unica, perché realizzata secondo le esigenze dell’organizzazione.

Bisogna strapparsi alla propria casa, al calcolo sicuro sul domani o sul dopodomani, e prendere il volo per sé, per un’esigenza interiore, ma non come un uccello, perché gli uccelli seguono le vecchie vie; volar via come vola solo un uomo che conosce il ritmo delle possibilità.

Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore

La maschera che improvvisa, non s’improvvisa come persona

Mavi Gianni, L’energia dell’errare