Playful change > un percorso giocoso per scardinare le gabbie mentali

Playful Change

un percorso giocoso per scardinare le gabbie mentali

4 Playground in 4 tempi e 1 spettacolo di teatro partecipato, per consapevolizzare bias cognitivi, stereotipi e pregiudizi, a cura di Zoè Teatri, Playres e Scuola di Fallimento.

L’allestimento di un vero e proprio “campo giochi”, ripartito in quattro playground da quattro tempi, è il fulcro del viaggio laboratoriale, suggellato da uno spettacolo di teatro partecipato, che sarà itinerante in Regione e disponibile anche on line.

“Playful Change” si rivolge a studenti, insegnanti, appassionati, curiosi e lavoratori, dai 6 ai 99 anni: l’obiettivo non conosce i confini dell’età ed è transgenerazionale.

Il percorso si snoda attraverso una variegata proposta di attività gratuite online e in presenza:

Teatro partecipato

L’intrecciata, storie di ordinaria quotidianità

Sala Teatro Centofiori, via Gorki 16,  Bologna
Venerdì 11 marzo alle ore 21 – ingresso libero

Uno spettacolo scandito da riflessioni condivise e momenti di improvvisazione.

Storie di tutti i giorni, in uno spazio collettivo, fra attimi dedicati alla recitazione improvvisata e alla riflessione che invitano a rappresentare sul palcoscenico gli “stereoTipi” dell’oggi. Per riflettere  sui momenti in cui il pregiudizio emerge inconsapevole e imparare ad eludere le abitudini preconfezionate. In scena, i racconti di maschere e personaggi che, di volta in volta, saranno modificati grazie all’interazione con la platea per scoprire e risolvere le problematiche affrontate.

Playground in 4 tempi

Un vero e proprio campo giochi per aiutare le persone a cambiare prospettiva e a prendere consapevolezza dei propri atteggiamenti discriminatori involontari. Si svolge in 4 tempi di durata minima 90’ ciascuno e massima 4 h ciascuno.

  • 1° tempo: giochi da tavolo su pregiudizi e luoghi comuni che portano il giocatore a cambiare atteggiamenti e abitudini del mondo reale.
  • 2° tempo: giochi da tavolo su stereotipo e bias, che permettono di capire cosa sono, quali sono gli errori più frequenti e come evitarli.
  • 3° tempo: improvvisazione teatrale per giocatori di ruolo, che aiuta nella simulazione di scenari possibili per esplorare i differenti punti di vista.
  • 4° tempo: giochi di facilitazione creativa, per comprendere l’intelligenza emotiva e allenare empatia e ascolto attivo.

Playground in 4 tempi da Zoè Teatri

Centro Civico Borgatti, via Marco Polo 51, Bologna
sabato 19 febbraio 2022, dalle 10:00 alle 19:00  > 1° e 2° tempo
sabato 19 marzo 2022, dalle 10:00 alle 19:00  > 3°e 4° tempo

Playground in 4 tempi al Fondo Comini

via Fioravanti 68, Bologna
sabato 12 marzo 2022, dalle 15:00 alle 18:00 > 1° e 2° tempo
domenica 13 marzo 2022, dalle 10:00 alle 13:00 > 3° e 4° tempo

Playground in 4 tempi (on-line)

martedì 15 marzo 2022 – dalle 17:30 alle 20:00 > 1° e 2° tempo
martedì 22 marzo 2022 dalle 17:30 alle 22:00 > 3° e 4° tempo

Playground in 4 tempi alla Noce

Giardino Primo Zecchi, Via Francesco Zanardi 397/26, Bologna
sabato 2 aprile 2022, dalle 15:00 alle 18:00 > 1° e 2° tempo
sabato 9 aprile 2022, dalle 15:00 alle 18:00 > 3° e 4° tempo

Tutte le attività sono gratuite e seguiranno le normative covid vigenti.

Altri Playground sono previsti presso le sedi dei partner di progetto.
Gruppi già formati ( classi scolastiche, gruppi di volontari, gruppi di lavoro), costituiti da minimo 8 e massimo 20 persone e interessati ad attivare il percorso, possono contattarci per organizzarlo presso la loro sede. Gratuitamente, fino ad esaurimento delle disponibilità consentite dal contributo della Regione. Gli appuntamenti saranno aggiornati di volta in volta sul calendario.

Per informazioni e prenotazioni:

331.1228889 | playfulchange@gmail.com  www.playfulchange.it 

vai all’evento facebook

 

Ricercando le perdute opportunità

Nel 2011 la Bic lanciò Bic “For Her”, una penna, “progettata per stare bene tra le mani di una signora”.Una penna, “femminile” rosa e viola,che ha immediatamente attirato commenti della rete ( #pen-for-her ), legando le persone in una geniale interpretazione collettiva,  che con ironia e divertimento scardinava luoghi comuni dicerie, pregiudizi sessisti e antiquati.

Partendo da questa idea di fondo, questo mese inizia la nostra campagna alla ricerca delle perdute opportunità. Abbiamo allestito un vero e proprio campo giochi al quale si potrà partecipare gratuitamente, grazie ad un finanziamento della Regione Emilia Romagna e ad una collaborazione europea, con un progetto Erasmus +, educazione per adulti.

Laboratori ludico-esperienziali, spettacoli di teatro partecipato, residenziali all’estero, giochi da tavolo, giochi di ruolo e così via, in un percorso di attivazione e riequilibrio delle pari opportunità…

ECCO TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO more “Ricercando le perdute opportunità”

L’intrecciata, storie di ordinaria quotidianità

Zoè Teatri presenta “L’intrecciata : storie di ordinaria quotidianità”, spettacolo di improvvisazione con maschere e stereoTipi contemporanei. Da un’idea di PaoloBusi e Mavi Gianni – Lunedì 20 dicembre al Centro Civico Borgatti in via Marco Polo 51, Bologna; inizio h 21:00; ingresso libero con prenotazione obbligatoria a 331.122.88.89.

Lunedì 20 dicembre al Centro Civico Borgatti, in via Marco Polo 51, Zoè Teatri propone “L’intrecciata : storie di ordinaria quotidianità”, uno spettacolo di teatro partecipato che ved l’alternanza di riflessioni condivise e momenti di improvvisazione. In scena maschere contemporanee, create su disegno specifico di Zoè Teatri a rappresentare gli “stereoTipi” della nostra società. Si inizia alle h 21:00. La sala sarà aperta alle h 20:45 e non sarà possibile entrare a spettacolo iniziato.Lo spettacolo seguirà tutte le normative covid vigenti e sarà necessario pertanto green pass, mascherina e prenotazione al n 331.122.88.89 o alla mail playfulchange@gmail.com   

In principio era l’angelo (del focolare) “La donna è l’angelo del focolare” : in questo stereotipo millenario risiede, secondo Virginia Wolf l’origine della condizione di subalternità della donna. more “L’intrecciata, storie di ordinaria quotidianità”