Il gioco delle parti – laboratorio ludico- teatrale

Il gioco delle parti è un laboratorio ludico-teatrale, al quale può partecipare chiunque desideri mettersi in gioco, giocare, recitare (to play).

La partecipazione è gratuita, perchè parte del progetto To Play, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, bando Promozione Pari Opportunità e contrasto violenza di genere.

Quando?  lunedì 18 e lunedì 25 settembre, dalle h 20:00 alle h 22:00

Dove? Casa di Quartiere Katia Bertasi via Fioravanti, 18/3 – Bologna

Cosa faremo? Giochi di facilitazione creativa e improvvisazione teatrale per sganciare le zavorre degli stereotipi e dei pregiudizi di genere ed esplorare i differenti punti di vista.

Per iscriversi : info@zoeteatri.it – cell 331.122.88.89

Il Talento delle donne – il report

Un progetto  in collaborazione con Rose Rosse aps. Doveva partire in febbraio ma è stato spostato a ottobre.

L’obiettivo era quello di fornire alla classe della sezione femminile della Casa Circondariale “Rocco Amato” un percorso di apprendimento e consapevolezza al fine di promuovere la loro autonomia e indipendenza economica. Nei 12 incontri previsti facilitati da Mavi Gianni, le donne hanno lavorato soprattutto su azioni teatrali usando la tecnica del “Process Drama” e dell’improvvisazione teatrale, per potenziare  competenze trasversali, quali la comunicazione e l’ascolto, il pensiero laterale e l’intelligenza emotiva.
Sulla base delle esigenze che emergevano dal gruppo di volta in volta sono stati modulati e riformulati gli incontri, anche perché la presenza era discontinua e altalenante. Molte di loro, negli stessi orari avevano il turno di lavoro al quale ovviamente non si poteva rinunciare.
Dalla metà del percorso in poi abbiamo così scelto insieme di “frequentare” il teatro attraverso i classici, traducendo (e tradendo) autori quali Goldoni, De  Filippo e Shakespeare.
La lettura a voce alta del copione diventava una sorta di partitura in grado di aiutare le donne a imparare meglio l’italiano ma anche ad attivare la tematica del “sottotesto” e delle intenzioni, andando così a centrare l’obiettivo di implementare public speaking e comunicazione efficace.
Dopo la lettura si ricontestualizzava l’opera in era moderna, interpretando i personaggi all’improvviso, magari cambiando il finale della storia quando “non ci piaceva”. È il caso de “il racconto di inverno” di Shakespeare in cui il re ne usciva vincitore, dopo aver prevaricato la moglie per tutta la vita. Un’occasione inaspettata per riflettere sui temi della violenza domestica.

Le opere che abbiamo “tradito”: La tempesta, Il Racconto d’inverno, Re Lear di
Shakespeare
La Locandiera – Goldoni – Sik Sik l’artefice magico – Edoardo De Filippo

scarica il file

 

 

Il Talento delle Donne

Mai come quest’anno i nostri progetti si sono incentrati sul femminile e con Il Talento delle Donne raggiungiamo un obiettivo a lungo accarezzato. Proporre le nostre metodologie di espressione creativa a un gruppo di donne recluse, non solo metaforicamente.

In alto mi sono elevato, grazie alle arti delle Muse, e sebbene abbia carpito molte conoscenze non ho mai trovato nulla di più forte di Ananke. Euripide, Alcesti

Attraverso gli strumenti dell’improvvisazione teatrale e della scrittura autobiografica, le donne saranno condotte da Mavi Gianni a “scoprire il proprio talento”, sperimentando in un processo continuo di test e validazione, condividendo con le altre il “saperfare”, per diventare attrici di un “necessario percorso di cambiamento”.

Il report qui 

Come sopravvivere all’adolescenza?

 

Come  sopravvivere all’adolescenza? improvvisazione teatrale e facilitazione creativa |gratuito per genitori di adolescenti e pre-adolescenti. Un ciclo di 4 incontri in ciascuna Biblioteca a cura di zoè teatri.

“I giovani sono animati dall’indole, come gli ubriachi lo sono dal vino” Aristotele

“Sono maleducati e disprezzano le autorità mancando di rispetto agli anziani. Preferiscono le chiacchiere all’esercizio” Socrate

Si diventa adulti dimenticando quel che si è passato durante l’età dell’adolescenza e quella deliziosa creaturina che fino a ieri ti amava e ti abbracciava si è trasformata in una persona straniera. La pandemia e il lockdown non hanno di certo facilitato le cose e il rinchiudersi in camera per connettersi con il mondo virtuale ha creato un universo parallelo, nel quale l’adolescente naviga senza freni. Quali sono le frustrazioni di un genitore, in queste nuove modalità di relazione? E’ possibile attivare un gruppo per trovare nuove forme comunicative?

Abbiamo immaginato un percorso da fare insieme, come un vero e proprio laboratorio di esperienze: momenti di confronto e di ascolto reciproco, di scoperta di lati di sé, di avventura nelle emozioni dell’altro. Lo scopo è proprio il permettere una condivisione delle emozioni, delle esperienze e una riapertura dei canali comunicativi.

Le tecniche di improvvisazione teatrale aiuteranno ad esplorare, in modo leggero e profondo i temi proposti durante i quattro incontri:

  • Ho perso la bussola e non riconosco più i miei figli. Che fare??
  • Come aiutare i figli a crescere sulle proprie gambe
  • Il ruolo educativo in tempi di internet
  • La famiglia: la palestra delle emozioni

Sono previsti tre gruppi che si incontreranno nelle Biblioteche di Castenaso, Granarolo e Pieve di Cento : more “Come sopravvivere all’adolescenza?”