To Play for Change

Un breve percorso formativo per chi dedica il suo impegno al tema delle pari opportunità e vuole confrontarsi e sperimentarsi nella conduzione dei gruppi seguendo la metodologia di facilitazione creativa proposta da Zoè Teatri.

Il laboratorio, gratuito, è rivolto ad un massimo di 12 partecipanti.

Cosa facciamo?

improvvisazione teatrale, gioco di ruolo, teatro partecipazione : queste sono le tre aree in cui agisce il progetto “To Play – il gioco delle parti”.

L’incontro le attraverserà, proponendo scenari di gioco e creando simulazioni, per consentire al gruppo di sperimentare e acquisire strumenti utili a diffondere dialoghi generativi intorno al tema proposto.

Il programma consentirà anche di acquisire alcune nozioni base inerenti le tecniche di facilitazione e progettazione partecipata.

info e contatti : cell 3311228889 – mail : info@zoeteatri.it

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Il report di marzo

Un sacco di attività questo mese. Ben 2 incontri nell’ambito di  To Play (un laboratorio con genitori, un LA.R.P. con adolescenti) il nostro consueto appuntamento con Stazioni di Memoria, la visita guidata alle lapidi delle Lame con 4 classi di terza media delle Salvo D’Acquisto, le 2 cene con delitto al Circolo Mazzini (+ 1 a tema Hollywood, on demand per un compleanno davvero speciale) The pitch, il nostro nuovo format di gara spettacolo di improvvisazione teatrale,  Improvvisare con aplomb (workshop) e Oops ricette sbagliate allla Cava delle Arti. La scuola di improvvisazione al lunedì e al giovedì. La grande e favolosa reunion di Facilita24 a Milano. Che dire? Meno male che marzo ha solo 31 giorni…

Ma non possiamo certo dimenticar le attività messe in campo per attivare la combinatoria della creatività nelle persone

Attività del Lunedì: “Come sopravvivere all’adolescenza –

Il programma del lunedì ha avuto come focus principale il supporto ai genitori di adolescenti, offrendo strategie e consigli pratici su come affrontare le sfide quotidiane legate all’adolescenza. Gli incontri hanno incoraggiato lo scambio di esperienze e l’applicazione di approcci creativi nel gestire le dinamiche familiari. Sono stati trattati argomenti cruciali come la comunicazione efficace, l’ascolto attivo e la gestione dello stress, fornendo strumenti utili per navigare con successo questo periodo di trasformazione, non pensando solo a quella della prole ma avendo cra anche della propria.

Attività del Martedì: “Improetry Slam”

Il martedì è stato dedicato alla celebrazione della creatività attraverso l’arte dell’improvvisazione e della poesia. Chi ha patecipato ha avuto l’opportunità di esprimersi liberamente, mescolando le forme tradizionali della poesia con l’improvvisazione teatrale. Il torneo di Poetry slam ha dato modo di sperimentaresi nella performance. Purtroppo la finalissima del 26 marzo è stata annullata per motivi indipendenti dalla nostra volontà e non ci sarà possibile recuperare la data nel luogo dove tutto si è svolto, Il Pallone. Ma stiamo lavorando per organizzare un qualcosa di nuovo e bello in maggio, con le persone che avevano avuto accesso alla finale.

Attività del Mercoledì: “Walking in Process”

Il mercoledì è stato riservato a un’esperienza sensoriale e riflessiva attraverso passeggiate guidate nell’immaginario collettivo. Durante queste escursioni è stata usata l’improvvisazione teatrale come veicolo per stimolare la creatività e l’ispirazione ma fondamentali sono state l’attenta osservazione e la contemplazione silenziosa, anche in esterna. Fino ad attivare un vero e proprio storymapping della Bolognina che sarà condiviso in occasione della camminata pubblica del 7 aprile

Queste attività hanno rappresentato un’opportunità preziosa per stimolare la creatività e l’innovazione nelle persone, offrendo contesti diversificati e approcci originali per esplorare nuove idee e prospettive. Speriamo che questa combinazione di incontri abbia ispirato e arricchito chi ha partecipato, incoraggiando la loro creatività in ogni aspetto della vita quotidiana.

 

 

Marzo : what a wonderfool world!

Com’è che si dice…a marzo c’è il risveglio primaverile e noi come tutti gli anni ci diamo da fare.

Ma per non sbagliare iniziamo segnalando qualcosa che ci sarà in aprile..

Un tuffo dove l’acqua è più blu? Lusus Naturae – l’arte della giocosità. Raduno in modalità Unconference
4 giorni sul mare blu del Cilento , presso l’associazione Verdemare in un parco con spiaggia privata. Per saperne di più segui il link >>>

E ora riprendiamo con ordine e metodo : more “Marzo : what a wonderfool world!”

To Play – dicembre 2023

banner del progetto To Play

“tutto nella vita riguarda il sesso tranne il sesso. il sesso riguarda il potere” Frank Underwood in “House of Cards”

“la disuguaglianza attraversa anche il mondo femminile in modo intersezionale, ma esiste un minimo comune denominatore che le discrimina tutte, ed è il sesso. Ecco perché si chiama sessismo” Michela Murgia in “Stai zitta”

 

Si conclude il primo anno del progetto To Play e ne rendiamo conto, rendendoci sempre di più conto di quanto sia importante parlare di questo tema in tutti i luoghi di incontro, con tutte le persone di tutte le età. Questo mese le nostre azioni sono (ri)volte all’età più drammatica, quella della pre adolescenza e dell’adolescenza. more “To Play – dicembre 2023”

Di femminicidi, autostima, stereotipo & pregiudizio

“Fa male pensare che l’emancipazione femminile abbia prodotto tanta rabbia repressa in una parte di uomini che vedono sminuita la loro supremazia, fa male pensare che nel 2023 una compagna che supera il compagno per ruolo, stipendio, istruzione, capacità, sia di ostacolo alla realizzazione del maschio nella sua pretesa di superiorità, e che basti questo a far perdere il controllo al punto di uccidere. Lavorando all’ultimo libro sono incappata nelle realtà minorili a rischio, in ragazzini immigrati che vivono le contraddizioni di due culture commistiate, nell’abuso di pornografia, nella concezione tutt’ora presentissima di una supposta inferiorità delle femmine, che vanno tenute “gobbe”, che sono “cose” tue di cui puoi disporre e che venire rifiutati, lasciati, etc, è un’onta da lavare col sangue. Sì, siamo ancora qui, anzi, lo siamo più che mai. Perché l’odio verso le donne, nella realtà virtuale e non, è dilagato di pari passi alla crescita di un sesso secolarmente subalterno e oggi in grado di alzare la testa, di decidere in autonomia, di scegliere persino la solitudine o la carriera. Cosa che non va giù a troppi uomini, se ne sentono indeboliti, spiazzati, destabilizzati, inetti al concetto di parità, condizionati da una sottocultura che è nel dna di fin troppe famiglie dove i ruoli sono definiti sciovinisticamente e dove, ancora, i figli maschi sono sacri, ragazzi che vanno capiti (spiegaci perché)”. cit Grazia Verasani in suo post su facebook

Citiamo questo post per farne buon uso durante la settimana prossima ventura. Il tema sarà all’ordine del giorno in tutte le attvità previste, per esserci ancora una volta con i nostri minuscoli compiti.

venerdì 24 novembre – ultima cena con delitto al Circolo Mazzini (già sold out), dedicata al tema con uno dei nostri primi gialli “Mak π 100 Sussurri e grida”

sabato 25 novembre – Nel labirinto della Dea  – a Fiorano Modenese il nostro gioco di ruolo dal vivo parte del progetto “To Play” – attività gratuita su iscrizione

domenica 26 novembre – Il gioco delle parti   laboratorio ludico teatrale che fa  parte del progetto “To Play” – attività gratuita su iscrizione entro il 21 novembre

mercoledì 29 novembre – Dietro le sbarre

Mavi Gianni poterà la sua esperienza nel carcere femminile della Dozza, con il corso “il corpo spensierato”, in collaborazione con Rose Rosse aps e con il Liceo Keynes

giovedì 30 novembre – A prima svista

incontro on line della nostra comunità di pratica parte del progetto To Play