Galateo delle Pari Opportunità

Pari opportunità. Come comportarsi per applicarle? 

A.A.A.Cercasi persone esperte in “buone maniere” per gettare le fondamenta di un Galateo delle pari opportunità : 10 regole pratiche, utilizzabili in qualsiasi organizzazione per favorire ambienti più equi e rispettosi.

Appuntamento in Piazza Lucio Dalla

Una buona occasione per dare il proprio contributo sarà giovedì 25 settembre, dalle 20.00 alle 21.30, nello spazio della fontana di Piazza Lucio Dalla.

Una sessione di gioco e improvvisazione teatrale permetterà di esplorare le tematiche delle pari opportunità in maniera coinvolgente. La partecipazione è gratuita e non richiede registrazione: l’unica regola è partecipare.

Perché un Galateo?

Anche se può sembrare un concetto legato a tempi passati, il termine Galateo richiama l’idea di codici di comportamento condivisi, di buone pratiche che regolano le interazioni, rendendole più fluide e rispettose. La sua rilettura in chiave contemporanea diventa così l’asse portante del progetto “To play”, finanziato dalla regione Emilia Romagna  le cui azioni si dipaneranno nel corso del biennio 2025-2026 .

Tutte le idee raccolte durante le varie sessioni di gioco, confluiranno in un unico evento conclusivo : una sessione di Open Space, durante la quale le persone partecipanti selezioneranno 10 regole pratiche, utilizzabili in qualsiasi organizzazione per favorire ambienti più equi e rispettosi.


To play,  il gioco delle parti : un campo-giochi allestito da Zoè Teatri che sensibilizza le persone al tema delle pari opportunità attraverso workshop, L.A.R.P. (Live Action Role Play) e Teatro partecipato.

Due i motori che guideranno il percorso:

Improvvisazione teatrale,  per immedesimarsi in ruoli e punti di vista differenti, esplorando decisioni e comportamenti oltre la propria consuetudine.

Facilitazione creativa, per costruire in un clima collaborativo e cooperativo, capace di generare interazioni autentiche al di là di barriere e pregiudizi.

Mavi Gianni, direttrice artistica di Zoè Teatri, racconta un percorso intergenerazionale iniziato nel 2020 e rinnovato negli anni grazie alle sollecitazioni dei partner: “Nato come playground per esplorare gli errori sistematici del nostro cervello e comprendere la nostra naturale tendenza a categorizzare, in questi anni si è trasformato accogliendo i bisogni emersi in fase di co-progettazione. Tra questi, la necessità di definire regole e principi chiari per creare ambienti più equi e rispettosi. Da qui l’idea del Galateo delle Pari Opportunità che sarà co-creato dai gruppi di lavoro in cui andremo a intervenire. Tra i partner che hanno richiesto questo tipo di azione, segnalo il C.U.G. (Comitato Unico di Garanzia) dell’Arpae, la scuola steineriana e la CSA Terrestra. Da tutti questi incontri faremo emergere temi e proposte utili alla scrittura del decalogo”.

Come contribuire al Galateo

Le organizzazioni interessate a ospitare una sessione di gioco per contribuire alla costruzione del Galateo possono contattare Zoè Teatri scrivendo a info@zoeteatri.it


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